Una poesia per l'arte "Terra mia"
Foto di copertina di Arduino Orziero
Caratteristiche del libro:
Pubblicato luglio 2013 Lingua Italiano Pagine 136 Copertina morbida con rilegatura termica Inchiostro contenuto a colori Dimensioni cm. 15x21 |
Prezzo: € 18,00
Restituire i nostri siti alla loro bellezza Alla gente di San Paolo - Ai turisti che verranno “Perché l'amore per il proprio paese è lo stesso sentimento uguale per tutti…” In questo libro un pezzo di questo amore |
Gli autoriMaria Pompea Carrabba
Giuseppe Candela Ella Clafiria Grimaldi Enzo Enrico Zampino Santolo Abbattista Rosanna Affronte Maria Pina Belfiore Antonio Bellino Chiara Serafina Campolattano Lorella Carrabba Vincenzo Giovanni Carrabba Anna Maria Cherchi Francesco De Francesco Matteo Delle Vergini Maria Rosa Di Donna Vittorio Di Gennaro Valeria Fracassi Anna Ursula Giuliani Michele Carmine Giuliano Antonio Luigi Grimaldi Maria Luisa Iesu Maria Teresa Lentini Paola Maria Leonardi Adele Libero Paolo Lorussi Michele Mandunzio Antonio Miola Lorenzo Pais Salvatore Pasquale Edvige Sordillo Luisa Sordillo Antonella Taffuri Alfonsina Tosiani Tommaso Tosiani D'Ambrosio Carmelo Trianni Pietro Ulgiati Luigi Zampino Felice Zinno |
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RecensioniOgni cosa nasce da una passione, nasce dove la si cerca…Amore per le cose di San Paolo, per una storia dove ritrovare le proprie radici e la forza per ricreare il proprio futuro, “chiamati” a guardare, a pensare, a riflettere.
Nasce lo stupore…Riaffiorano i ricordi e l’amarezza di alcune considerazioni e la consapevolezza di come “Un pezzo di storia lentamente diventa un rudere di storia!”…. Comincia pian piano ad affiorare un desiderio….cerchiamo di salvare queste meraviglie…Una scintilla d’ispirazione è la vera maestra di vita. L'amore per il proprio paese, per la propria terra,è lo stesso sentimento uguale per tutti…ha lo stesso sapore, è fatto degli stessi ricordi, delle stesse amarezze, degli stessi sudori e fatiche, ma anche della stessa gioia, dello stesso desiderio di dare una parte di sé, quella migliore, l’anima e l’amore alla propria terra! In questo libro un pezzo di questo amore raccontato e cantato da alcuni autori nella propria lingua “la lingua materna” che come scriveva Dante Alighieri, “ha partecipato alla mia nascita ed è concausa del mio essere”. Un amore raccontato e cantato con le parole dell’anima, con quella riverenza che contraddistingue colui che sa davvero amare la propria terra. Maria Pompea Carrabba |
Del nostro territorio e dell'ambiente ne abbiamo fatto un uso maldestro, spesso dimenticato, stuprato, avvelenato, sottomesso ai più meschini interessi. Oggi più che mai dobbiamo cercare di salvare ciò che resta di quel "buono", garantendo così un futuro alla memoria collettiva. Senza tutela e diffusione la cultura si perde. Bisogna dunque ricordare per rinnovare, sensibilizzare le nuove generazioni ad una maggiore consapevolezza di se, la memoria è un occasione di crescita, esperienza e conoscenza soprattutto quando diventa racconto e poesia, cibo per il cuore, e allora carta e penna per raccontare la storia, le tradizioni, i paesaggi e le vicende culturali. Il futuro riparte dal passato! Siamo quello che lasciamo, e così rammentando frammenti di vita dei nostri nonni che coltivavano e rispettavano la natura e dalla terra attingevano forza e sicurezza ecco che riemergono forti emozioni. L'uomo nel suo vivere accumula tradizioni, usanze, rituali, modi dire che costituiscono un tesoro da salvaguardare perché è storia, testimonianza, grande eredità per le future generazioni e perché un giorno sfogliando il libro della vita scoprono la meraviglia di un mondo fatto di cose semplici. Bisogna amare la nostra terra, anche nel sacrificio e nella fatica come hanno fatto i nostri avi, radici dell'umanità.
Ella Grimaldi Appartenere alla propria terra significa avere memoria del proprio sé e della propria vita e della propria storia. La continuità del vissuto di ciascuno di noi si misura con il senso profondo dell'attaccamento alle proprie radici che traggono la linfa vitale dai luoghi che ci vedono "dentro". Redigere la propria biografia significa a mio avviso diventare dei ponti di collegamento con il passato ed il futuro attraversando il presente ed in questo non facile ma affascinante viaggio abbiamo come compagni di viaggio i luoghi nostri e le nostre terre. Da questi principi fondamentali nasce quindi il prezioso lavoro come antologia poetica dal titolo "Terra Mia" un titolo che evoca suggestioni ed emozioni che si fermano ad un passo dal cuore sfiorando la ragione. La scrittura della memoria è ciò che ritroviamo in modo lucente nei versi di tutti i poeti e di tutte le poetesse che hanno partecipato a questo progetto culturale ed editoriale, recuperare le unicità delle proprie vite scavando nelle memorie antiche, nelle tracce delle nostre orme, tutto questo è anche un felice tentativo di trovare un senso alle proprie gioie ma anche ai propri dolori, dare un senso alle proprie vicissitudini, il tentativo energico di strappare all'oblio le tessere delle esistenze per poterle restituire alla quotidianità che senza scolorirsi si trasforma in storia. La raccolta delle memorie della propria terra funziona anche come un meccanismo psicologico di riparazione dai propri affanni, comprendersi reciprocamente, essere accomunati dalla stessa passione senza resistenze oppure paure. Grazie allora a questo progetto, grazie a coloro i quali lo hanno fortemente desiderato e voluto soprattutto poiché questo progetto ha la capacità di evolversi, trasformarsi, progredire sempre libero e senza asservimenti.
Adele Grassito |