Un fiore dalle catene - Laura Pingiori
Copertina morbida, 70 pagine
Prefazione di Ella Clafiria Grimaldi
Immagine di copertina: Dipinto olio su tela della pittrice Silvia Pingiori |
Prezzo: € 11,00
Un grido dell’anima, quello di una bambina cresciuta troppo in fretta imparando a difendere la sua purezza, un grido di dolore per un mondo sopraffatto dalla malvagità e dai soprusi. ”Io sono solo un urlo” sputato sopra al mondo, così si presenta Laura Pingiori con la sua poesia forte, di denuncia graffiante alla ricerca di un senso. Non siamo di fronte a poesie convenzionali, banali e ovvie ma, al contrario, a versi inusuali, particolari e in grado di incuriosire e attirare il lettore. La tematica più ricorrente è quella introspettiva, relativa al proprio io, che l’autrice non perde occasione di scandagliare ed esplorare, interrogarsi, nell’incessante ricerca di sé stessa e in empatia anche con tutti gli esseri viventi, spesso infatti la poesia nasce dall’ascolto, dal vissuto raccontato di altre persone. Le sensazioni che i versi di Laura Pingiori suscitano nel lettore sono molteplici, ma, se si vuole individuare un leitmotiv è il suo “sentire” velato da un leggero disgusto per i mali del mondo a farla da padrone. In particolar modo la consapevolezza della caducità e della mancanza di giustizia nella vita terrena e quel costante bisogno di capire un mondo che spesso la ignora, “Non capisco il mondo”. Non bisogna pensare, però, che si tratti di poesie del tutto pessimistiche e negative, poiché lasciano spazio anche a spiragli di slanci alla vita, la ricerca del “suo” universo dipinto d’azzurro, sognato e agognato in cui sorridere felici, un mondo possibile se solo lo si vuole, giacché ci saranno giorni migliori se contini a cercare e a sperare. Uno sguardo al passato non manca in questi versi, sguardo legato ai ricordi e all’infanzia in una continua ricerca introspettiva che si aggroviglia sempre più su sé stessa, altre volte la sua poesia è un inno d'amore in cui il sentimento si denuda con la voce di una spudorata e tenera verità. La stesura scorrevole dona alle parole la giusta collocazione e la musicalità interna, l’autrice scrive con un linguaggio semplice e ricco d’amore quello stesso amore che recita con sentimento in tutte le sue liriche. La lotta continua con noi stessi, non procura spargimento di sangue ma spesso può essere infernale, in alcuni versi si riescono a sentire fortemente le sue emozioni: la doppiezza della vita, in tutte le sue sfaccettature, e noi, in balia tra realtà, fantasia, illusione e disincanto, ascoltando la vita sotto il suo “L’albero di farfalle”. L’autrice che si definisce “spirito zingaro” spesso avversato in un dualismo tra tristezza e gioia di vivere, resta legata ai suoi affetti, vera linfa vitale, come un fiore sbocciato tra quelle che possono definirsi le dolci catene dell’amore. Ella Clafiria Grimaldi |
Caratteristiche del libro:
Pubblicato dicembre 2015 Lingua Italiano Pagine 70 Copertina morbida con rilegatura termica Inchiostro contenuto: bianco e nero Dimensioni cm. 15x21 |